- un controllo continuo dell’andamento economico e finanziario dell’azienda;
- anticipazione dei segnali di pericolo e/o peggioramento delle performance con possibilità di intervento correttivo preventivo.
Il modello di controllo di gestione proposto è stato impostato secondo una logica di direct costing e più precisamente il progetto segue le seguenti linee guida principali: L’azienda sarà suddivisa in aree di affari ASA (bacino A, bacino B, bacino C, linee ministeriali, noleggi, ecc.) con un conto economico costituito da:
- ricavi a loro direttamente imputabili
- costi legati ai mezzi (valorizzati a costi standard)
- costi direttamente attribuibili alle ASA.
Con questa tecnica ogni area d’affari avrà un proprio conto economico e potrà essere interpretata come un’entità economica a sé stante.